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Esercizi energetici (Qigong)

übungen für mehr energie qigong
 
Gli esercizi sono semplici, per qualcuno "semplici" con virgolette, per qualcuno semplici senza virgolette. A proposito, il primo esercizio che nomino, dopo una malattia, non lo potevo fare 15 volte quanto ero debole. Basta non arrendervi, decidete quanto vi basta. Tutto quello che leggete sugli esercizi dovete considerarlo in base alle vostra capacità (questo significa principalmente in base al proprio corpo e al proprio tempo).
 
Gli esercizi sono tratti da due libri:
1. Lam Kam Chuen: The way of energy (La via dell'energia)
2. Wong Kiew Kit: The art of Chi Kung (L'arte di Chi Kung)
 
Ho combinato due libri, perché alcune cose di un libro non mi andavano bene, quindi ho usato l'altro libro, che consiglio anche a voi (per testare un po' di esercizi se vi vanno bene). Se non capite qualcosa, o se qualcosa non vi va, chiedete.
 
I primi due esercizi sono generali e possono essere utilizzati per riscaldarsi prima di altri esercizi. Gli altri due sono specifici, e lavorano per calmare lo spirito. Ideale per andare a dormire.
 
L'avvertenza generale è: Quando fate gli esercizi, dovete essere a vostro agio (questo significa il caldo, l’umidità, la fatica, lo sforzo), tutto attraverso il conforto, specialmente la forzatura è fuori questione. Gli esercizi sono innocui, ma devono essere applicati lentamente. Non potete aspettare che tutto funzioni subito perfettamente, quindi sii paziente. Ascolta il corpo. Prima di tutto, bisogna capire il principio degli esercizi, e poi eseguirli mettendo in discussione se stessi, la propria posizione e la propria energia. (vedi di nuovo le tre regole nell' introduzione).
 
 

RISCALDAMENTO DELLE GINOCCHIA

 
Tenetevi dritti con i piedi uniti, poi abbassatevi in modo da poter toccare le ginocchia con i palmi delle mani, ma non appoggiatevi su di esse. Rimanete così.
 
Nel caso in cui risulta difficile stare in piedi in questo modo, allargate leggermente i piedi finché non riuscite a stare in piedi in sicurezza.
 
Il vostro centro di gravità dovrebbe trovarsi da qualche parte tra i piedi, tra il centro del piede e la punta dell'alluce, ma comunque un po' verso il centro. Controllate sempre come ci si sente e quanto ci si sente sicuri. Quando siete sicuri, sarà più facile rilassarvi e sarà più facile eseguire gli esercizi.
 
Dovreste sempre essere rilassati dalla vita verso l'alto. Per evitare tensioni nel collo, ruotare delicatamente il collo verso il punto sul pavimento, a 2-3 metri di distanza. In questo modo si ottiene una posizione più naturale del collo e della testa.
 
Immaginate di stare con i piedi sull'orologio e iniziate prima a fare 30 giri con le ginocchia in senso antiorario (le mani sono all'altezza delle ginocchia, ma non toccano le ginocchia, guardando il punto a 2-3 m di distanza sul pavimento, rilassati dalla vita in alto).
 
Dopo aver fatto 30 giri in senso antiorario, ci si ferma e si inizia a girare sul lato opposto. Ancora una volta, vorrei sottolineare che decidete voi quanti giri farete, che dipende dalla vostra forza (contare quante rivoluzioni fate da un lato per fare così tanto dall'altro). Vedere le regole 1, 2 e 3.
 
 

ESERCITATE LE SPALLE E BILANCIATE LO SPIRITO E IL CORPO

 
La posizione delle gambe è nella larghezza delle spalle. Le ginocchia sono leggermente piegate (in nessun modo bisogna "bloccare" le ginocchia neanche nella vita di tutti i giorni), il centro di gravità è al centro tra le gambe.
Per quanto riguarda tutti gli esercizi, è meglio farli senza scarpe, perché in questo modo distribuiamo meglio il peso. Sarebbe ideale se il peso si distribuisse in modo da avvertirlo su tutte le dita e la parte esterna dal piede al tallone (pensate come sarebbe un'impronta regolare nella sabbia).

Immaginate di mettere radici attraverso 3 punti sul vostro piede. Il primo punto si trova al centro del pollice e il secondo si trova tra 3o e 4o dito (circa la differenza tra loro è di 2 pollici di spessore). Il terzo punto è sul quinto, o al centro del tallone. Se immaginate di superare questi tre punti, sarete più stabili e più facili da eseguire. La pazienza è la saggezza di Dio, quindi abbiate un po’ di saggezza.
 
L'esercizio è semplice(?). Quanto sono difficili le cose semplici. Il principio è semplice. Quando inalate, vi alzate e quando espirate, vi abbassate.
 
In questo modo, vi allontanate con le gambe in larghezza rispetto alle spalle, le ginocchia sono leggermente piegate e iniziate a piegarvi con le braccia tese verso i piedi con l'espirazione (l'obiettivo non è quello di venire con le mani a terra, ma solo di seguire l'espirazione). Una volta terminata l'espirazione, iniziate a respirare sollevando delicatamente e terminate la respirazione con le mani e i palmi leggermente allungati dietro la testa (i palmi devono essere leggermente dietro la testa in quanto si allungheranno).
 
È importante monitorare l'espirazione e l'inalazione. Quando e' inalato, siamo alzati, quando e' espirato, siamo a terra. C'è un equilibrio tra corpo e spirito. Lo spirito potrebbe spingerti da un lato e il corpo dall'altro, e devi dirigerlo in una direzione con le forze congiunte.
 
Quando inspirate, rimanete dritti (le ginocchia sono leggermente piegate) abbassate leggermente le mani di lato (trattenendo il respiro, ma non spingendo di nuovo) verso l'aereo quando sono dritte con le spalle, quindi mettete delicatamente le mani in avanti e scendete insieme all'espirazione.
 
Quindi abbiamo una sequenza: Ci muoviamo da una posizione eretta con le ginocchia separate, leggermente piegate, espirate con la discesa verso il basso (fino a quando usciamo fuori o viceversa), poi ci alziamo e respiriamo, poi c'è una parte in cui abbassiamo le mani di lato all'altezza delle spalle in cui non respiriamo, e poi di nuovo passa la parte con l'espirazione. Da fare 30 volte con l'applicazione delle regole 1, 2 e 3.
 
Continua nel post successivo...